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L’ARTE VESTE GLI AMBIENTI. CON LA TECNOLOGIA DESIGN YOUR SLABS LE SUPERFICI CERAMICHE SONO TELE BIANCHE DA PERSONALIZZARE

Quando l’arte di Francesco Simeti incontra la tecnologia Design Your Slabs di Iris Ceramica Group, nasce “Questa stanza non ha più pareti”, l’opera site specific disegnata su misura per la nuova sede milanese di Fondazione Officine Saffi.

Un paesaggio naturale perfetto e cristallizzato, in un tempo sospeso, attraversa la storia dell’uomo oltrepassando i confini geografici e culturali. “Questa stanza non ha più pareti”, l’opera d’arte site-specific disegnata da Francesco Simeti per l’area bar della nuova sede di Fondazione Officine Saffi (in via Niccolini 35A a Milano) prende in prestito una nota strofa musicale della storia della canzone italiana per esprimere una doppia metafora. Le grandi lastre in ceramica decorate con la tecnologia di stampa “Design Your Slabs” personalizzano lo spazio in continuità con una precisione millimetrica, sulle quali è stata realizzata l’opera di Francesco Simeti. Una trasposizione fedele degli elementi recuperati nella storia della tradizione ceramica, in qualunque epoca e in qualsiasi luogo del mondo.
“Il processo ceramico è interessantissimo perché offre delle variabili spesso incontrollabili, però sempre magiche. La ceramica presenta una varietà quasi infinita di finiture….ha tantissime anime“ – racconta Francesco Simeti.

Soggetti animali e vegetali, nel loro habitat terrestre come in quello marino, creano un mondo poetico e concreto al tempo stesso. Sono elementi ricavati dalla storia dell’iconografia decorativa della ceramica che risalgono all’epoca etrusca come all’età moderna, provengono dalla Turchia, dalla Grecia, dall’Italia, da vasi, piatti, terracotte e antiche formelle in ceramica. Un progetto che ha richiesto oltre 6 mesi di ricerca storica e geografica; una vera e propria sfida per l’artista di origini siciliane residente a New York, che ha saputo creare un collage in perfetto equilibro tra vuoto e pieno, bilanciando gli spazi bianchi con le decorazioni.

La natura, tema che da sempre ispira Francesco Simeti
che in molte delle sue opere mette a confronto
l’ambie nte naturale con il mon d o artificiale umano è qui rappresentata da terra, mare e cielo come un
mondo perfetto, in totale armonia, mentre l’uomo non trova raffigurazione di sé eppure è presente. La
presenza dell’uomo infatti è reale, essendo lui a vivere lo spazio della stanza, ma per questa volta
partecipa come soggetto parte dell’ambiente naturale che gli è stato disegnato tutto intorno
“Questo spazio è una sorta di storia della ceramica.

Tutte le decorazioni vengono da vasi o piatti o formati storici di varie epoche e differenti culture o geografie. Il materiale ceramico e la tecnologia mi hanno concesso di mantenere anche i difetti delle immagini originali” – prosegue Simeti.
La stampa sulle lastre ceramiche realizzata da Iris Ceramica Group con la tecnologia “Design Your Slabs” ha permesso di riprodurre fedelmente ogni soggetto del collage, compresi i suoi “difetti” - che in realtà difetti non sono – come ad esempio: gli smalti craquelé, i piccoli dettagli mancanti (perché come in archeologia, alcuni reperti risultano danneggiati a causa dello scorrere del tempo), i segni delle fughe dovute alla posa delle superfici originali, le forme rotondeggianti ricavate dai decori dei piatti. I colori sono sia sfumati sia pieni e, per i soggetti più leggiadri come uccellini e farfalle – in un’involontaria o forse inconscia selezione - sono addirittura di un oro riflettente.

Il progetto non termina qui, ma si evolverà in tridimensione. Come parte della programmazione della Fondazione Officine Saffi, Simeti curerà infatti una serie di laboratori aperti alla partecipazione di diversi gruppi e comunità, tornando a quello che più gli piace fare con la ceramica ovvero “sporcarsi le mani”: nuovi elementi solidi e fluidi ispirati alla natura prenderanno così la forma di elementi architettonici che completeranno nel corso del tempo l’opera site-specific.

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Iris Ceramica Group – Company Profile Sostenibilità, innovazione e qualità d’eccellenza per superfici ceramiche all’avanguardia: Iris Ceramica Group è punto di riferimento mondiale per il design e per lo sviluppo di superfici naturali in ceramica di alta gamma destinate a soluzioni innovative e progetti di architettura. Con oltre 60 anni di esperienza imprenditoriale, il Gruppo è presente in più di cento Paesi, con una vocazione ben precisa: reingegnerizzare la ceramica per migliorare l’interazione tra l’uomo e l’ambiente.

DYS – Design your Slabs Tecnologia innovativa di Iris Ceramica Group che consente di personalizzare le superfici ceramiche dei Brand del Gruppo con qualsiasi immagine o design. Grazie alla stampa digitale avanzata, ad altissima definizione, questa tecnologia consente di realizzare superfici ceramiche uniche.

Francesco Simeti – bio Francesco Simeti (1968, Palermo) è un artista conosciuto per le sue installazioni site-specific che presentano scene esteticamente affascinanti che ad uno sguardo più attento rivelano contesti più complessi. Simeti si appropria di immagini tratte da quotidiani e riviste sollevando domande sulla vera natura e il ruolo che questo immaginario ha nella società contemporanea. L’arte pubblica ha un ruolo fondamentale nella sua pratica artistica. Negli Stati Uniti ha lavorato a progetti commissionati da Percent for Art e Public Art for Public Schools a New York, il Multnomah county in Oregon e ha realizzato installazioni permanenti per le metropolitane a Brooklyn e Chicago. In Italia ha collaborato con atitolo per il programma Nuovi Committenti e nel 2021 per questo progetto ha realizzato un’installazione presso Casa Giglio a Torino. Attualmente sta lavorando a un progetto d’arte pubblica per la Los Angeles Metro. Tra le sue mostre personali: XNL, Piacenza (2022), Francesca Minini, Milano (2021), Assembly Room, New York, (2019), Open Source Gallery, New York (2017), Galleria d’Arte Moderna, Palermo (2012), Artists Space, New York (2009). Le sue opere sono state presentate in occasione di mostre collettive tra cui: The Withworth, Manchester (2023-2024), Pera Museum, Istanbul (2023 - 2024), MAO, Torino (2023), PAC, Milano (2022), MACTE, Termoli (2022), Magazzino Italian Art, Cold Spring, NY, (2020), Museo Civico di Castelbuono, Palermo (2019), ICA Singapore (2017), Palazzo Reale, Milan (2016) and Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art, Turin (2014). Ha esposto alla Triennale di Milano (2014 e 2013). Alcune sue opere sono parte della collezione d’arte contemporanea della Fondazione Luigi Rovati di Milano; Museo del Novecento, Milano; Victoria & Albert Museum, Londra; Philadelphia Museum of Art, Philadelphia. Vive e lavora a New York. È rappresentato dalla galleria Francesca Minini di Milano.

Fondazione Officine Saffi Nata nel 2011 da un’idea di Laura Borghi, è una fondazione no-profit che si occupa di ceramica contemporanea a livello internazionale. Con un approccio a 360 gradi, la Fondazione promuove nuove ricerche e sperimentazioni nel settore, tenendo conto della storia e del passato e favorendo il dialogo tra arte, artigianato e design. Attraverso un programma dinamico e interdisciplinare di mostre, attività didattiche e pubblicazioni, partecipa attivamente alla conversazione sulla ceramica rivolgendosi ad un pubblico eterogeneo. Tutte le attività della fondazione sono guidate dalla convinzione che la ceramica sia un vettore di trasformazione artistica, culturale e sociale. Con un atteggiamento aperto che favorisce un clima partecipativo, la Fondazione Officine Saffi incoraggia gli artisti e il pubblico a interrogarsi su cosa significhi vivere nel mondo di oggi, a relazionarsi con l'Altro e con la vita materiale. La Fondazione sostiene artisti, designer e artigiani nelle diverse fasi della produzione, fino alla promozione e riconoscimento del loro lavoro, costituendo una piattaforma per i creativi emergenti, nonché per progetti e narrazioni che fioriscono al di fuori dei sistemi di mercato consolidati. L'impegno della Fondazione nell'esplorare la cultura italiana si accompagna alla sua identità interculturale e al desiderio di creare un dialogo più ampio che risuoni su scala globale insieme a una rete ibrida di talenti, istituzioni e organizzazioni internazionali.

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2024-09-03T14:54:14+02:00
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