Collaudata una nuova PHO 451 per pressatura isostatica. Un ulteriore tassello dell’ambizioso progetto pluriennale di ampliamento nel Tableware, con soluzioni ad elevata automazione che ottimizzano versatilità, qualità e performance, risparmiando acqua ed energia

RAK UAE rinnova la propria storica partnership con SACMI per sostenere la forte crescita della domanda in ambito Tableware. Già leader di mercato, RAK si attrezza per aumentare la capacità produttiva annua dell’impianto stoviglie di Ras Al Khaimah di ulteriori 10 milioni di pezzi. In questa prospettiva, RAK ha di recente installato e collaudato una nuova soluzione per la pressatura isostatica di articoli in vitreous china, caratterizzata da elevata automazione, flessibilità su mix produttivi diversificati, bassi consumi.

Di recente collaudata e avviata, la nuova PHO 451 opera in linea con la finitrice universale OFM-8. Fornita insieme a tutti gli asservimenti – compreso il sistema di riempimento dell’atomizzato, nastri di carico-scarico, alimentazione finitrice, sistema di sbavatura degli articoli e impilatrice automatica a 4 posizioni – PHO 451 può lavorare fino a 500 articoli l’ora, tondi e non tondi, dal diametro tra 110 e 380 mm in crudo e profondità fino a 110 mm.

Tra i caratteri distintivi della macchina, l’equipaggiamento “GREEN” che consente – ad esempio tramite il motore idraulico dotato di inverter – la gestione ottimizzata della potenza, ridotta a soli 45 kW ( in termini di potenza installata), e quindi un contenimento dei consumi fino a oltre il 30% (ad esempio una produzione complessa di piatti da 25 cm potrebbe essere realizzata con dispendio di energia di soli 10,05 kW/h, per 350 pezzi l’ora). Un’ottimizzazione che consente anche di ridurre in modo significativo anche i fabbisogni di acqua del processo, rispettando l’ambiente.

Degno di nota l’accoppiamento della pressa PHO con la finitrice universale OFM-8, dotata di sei stazioni di finitura più due di carico-scarico, e la possibilità di gestire in modo integrato tutte le operazioni di sbavatura e spugnatura di articoli sia tondi sia di forma quadrata o irregolare, grazie allo scanner che individua la geometria del pezzo, la sua posizione sul supporto e le conseguenti azioni necessarie. Così rifinito, l’articolo viene passato all’impilatrice automatica, azzerando l’intervento manuale.

Con questa fornitura – che porta a 5 il totale delle presse SAMA installate presso RAK UAE, tra presse a due teste e presse singole –  SACMI rinnova la propria partnership con uno dei Gruppi leader mondiali nel settore ceramico. Solo l’antipasto del prossimo raddoppio dell’impianto stoviglie, già pianificato da tempo e che sarà realizzato a partire dal 2023.