La spazzola centrale nelle motoscope è l’organo che determina il funzionamento della macchina, così come il contenitore dei rifiuti, che può essere posto davanti alla spazzola (sistema denominato “Carico anteriore”) o dietro alla stessa (denominato “RCM System” o “Carico posteriore”).

I due sistemi di carico non influiscono sulla qualità della pulizia, però determinano la posizione strategica dei componenti principali di cui è composta una motoscopa:

• Contenitore pattume
• Filtri polvere
• Posizione dell’operatore
• Sterzo.

La posizione di tali componenti, compreso ovviamente anche la posizione dell’operatore, influiscono in modo determinante sulle performance della motoscopa.

Vediamo…

Breve storia di RCM System

La RCM costruiva motori Diesel – trattori agricoli e industriali, nel 1967 decise di diversificare la produzione e iniziò a progettare una motoscopa per la pulizia dei capannoni industriali. Senza esperienza nel nuovo settore, si adeguò alla tecnologia utilizzata in quel momento, dai maggiori costruttori tedeschi ed americani, che prevedeva il contenitore del pattume posto davanti alla spazzola centrale, come sembrava logico che fosse! La RCM realizzò la R700, la prima motoscopa italiana per la pulizia dei capannoni, magazzini, ceramiche, eccetera.

Dopo circa 2 anni, RCM ebbe la conferma che il potenziale del mercato era enorme, ma poteva ancora aumentare, con nuove motoscope più maneggevoli, con maggiore capacità di carica e maggiore controllo della polvere. Più semplici e (perché no?) meno costose! Era nata la R500 (ora BRAVA).

Da allora tutte le nostre motoscope sono state costruite con in sistema di carico RCM System.
Il compito, per i tecnici RCM non era facile da risolvere, però ribaltando completamente la tecnologia utilizzata fino a quel momento, realizzarono una nuova inedita motoscopa con il contenitore del pattume dietro.